|  Peculiarità 
              dei Modelli Matematici  Le 
              metodologie numeriche alla base dei modelli matematici sono fra 
              le più recenti e variano, a seconda dei casi, dalle differenze finite, 
              agli elementi finiti e ai "boundary-elements", ai metodi della programmazione 
              lineare e non lineare. La differenziazione riscontrabile nelle metodologie 
              numeriche utilizzate deriva dalla ricerca di applicare, ove possibile, 
              lo strumento di calcolo più appropriato per la risoluzione dei problemi 
              reali, che appaiono a loro volta così diversi nei loro caratteri 
              fondamentali. A questo proposito, in numerosi casi il settore di 
              ricerca della CREA ha sviluppato algoritmi numerici di tipo innovativo: 
              modello 
                di ottimizzazione della progettazione delle reti in pressione 
                SuperNet con l'utilizzo combinato di tre diversi modelli matematici, 
                il simulatore della rete, il modello per la determinazione delle 
                traiettorie caratteristiche dei flussi e il modello di programmazione 
                lineare;    
               
                modello di ottimizzazione della gestione delle reti in pressione 
                WatMan con l'utilizzo combinato di due diversi modelli matematici, 
                il simulatore della rete e il modello di programmazione lineare;  
 
               
                modello bidimensionale idrodinamico nelle baie e lagune con il 
                metodo degli elementi finiti a due livelli semimplicito FEMH;  
 
               
                modello bidimensionale dispersivo nelle reti a deflusso superficiale 
                con il metodo degli elementi finiti e delle caratteristiche modificato 
                FEMD; 
                modello unidimensionale idrodinamico nelle reti a deflusso superficiale 
                con il metodo degli elementi finiti e delle caratteristiche modificato 
                FlowNet;  
 
               
                modello unidimensionale dispersivo nelle reti a deflusso superficiale 
                con il metodo degli elementi finiti e delle caratteristiche modificato 
                DisNet. I 
              modelli proposti, proprietà esclusiva della società CREA, hanno 
              dimostrato uno stupefacente accordo con i dati sperimentali nella 
              simulazione dei processi idrodinamici e un incomparabile risparmio 
              di risorse nei processi di ottimizzazione.  Peculiarità 
              degli Interfaccia Grafici  Per 
              la gestione delle informazioni relative ai sistemi fisici di interesse 
              è stato utilizzato, come base di sviluppo, un programma leader nel 
              settore CAD, Microstation PC, integrato da apposite procedure atte 
              a facilitare, quanto più possibile, le operazioni di acquisizione 
              dei dati e di interpretazione dei risultati forniti dai modelli. 
              L'interfaccia grafico costituisce anche un sistema geografico territoriale 
              completo GIS, dove i singoli elementi grafici della rete sono dotati 
              di attributi gestiti direttamente dal modello, comprendenti, a loro 
              volta, puntatori ad eventuali banche dati esterne, gestite autonomamente 
              dall'utente.  Nella 
              predisposizione del preprocessore grafico ai modelli matematici 
              è stata ritenuta fondamentale l'esigenza di garantire un agevole 
              dialogo operatore-sistema, in modo da poter facilmente intervenire 
              nell'aggiornamento dei dati relativi alla rete. Inoltre il sistema 
              proposto è in grado di raccogliere le informazioni provenienti dagli 
              strumenti di misura collocati nella rete acquedottistica al fine 
              di consentire la simulazione della rete in tempo reale nelle diverse 
              condizioni di funzionamento (SCADA) e di inviare agli stessi le 
              manovre ottimali determinate con il modello di gestione. Infine, 
              con la tecnologia dei file "Reference", sono stati ridotti al minimo 
              i tempi di accesso alle informazioni territoriali, visualizzate 
              selettivamente in corrispondenza a determinati livelli di rappresentazione, 
              ed è stata resa possibile la consultazione complessiva dell'intero 
              comprensorio senza generare per questo insopportabili appesantimenti 
              nelle procedure di visualizzazione. Alcune delle numerose novità 
              che il settore di ricerca della CREA ha introdotto nei propri interfaccia 
              grafici sono le seguenti:  
               
                rappresentazione degli schemi dettagliati degli impianti di acquedotto 
                e fognatura in scala unitaria; 
                gestione degli elementi grafici impianti con visualizzazione diretta 
                e georeferenziata degli stessi nel territorio; 
                tecnologia dei file "reference" per gestire in modo selettivo 
                la notevole mole di informazioni relative ai sistemi idrodinamici 
                e al territorio, mantenendo i tempi di accesso e visualizzazione 
                estremamente ridotti; 
                unico ambiente grafico per la preparazione dei dati di input ai 
                diversi modelli matematici, per la rappresentazione dei risultati 
                e per la gestione del GIS; 
                autonoma gestione di banche dati (materiali, reference file, condizioni 
                di carico ecc.) |  |